Orthocoelium! Un parassita affascinante che vive nel cuore dei pesci
L’Orthocoelium è un genere di trematode, comunemente noto come “verme del pesce”, che vive principalmente nell’intestino tenue di pesci marini e d’acqua dolce. Questi parassiti appartengono al gruppo dei digenei, caratterizzati da un ciclo vitale complesso che coinvolge più ospiti.
La forma adulta dell’Orthocoelium è appiattita, simile a una foglia, con dimensioni variabili da 1 a 3 millimetri a seconda della specie. Il corpo è ricoperto da un tegumento sottile, permeabile alle sostanze nutritive che assorbe direttamente dall’ambiente circostante. La colorazione dell’Orthocoelium è tipicamente biancastra o gialla pallida.
Ciclo vitale e modalità di infezione: L’Orthocoelium presenta un ciclo vitale complesso che coinvolge due ospiti: uno vertebrato (un pesce) e uno invertebrato (solitamente un mollusco bivalve come le cozze o le vongole).
- Uova: Le uova dell’Orthocoelium vengono espulse con le feci del pesce ospite contaminando l’ambiente acquatico.
- Larva miracidio: Una volta in acqua, le uova si schiudono rilasciando larve ciliate chiamate miracidi. I miracidi sono attratti dalle sostanze chimiche rilasciate dai molluschi e penetrano nel loro corpo attraverso i pori respiratori o la bocca.
Fase del ciclo vitale | Ospite | Descrizione |
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Uova | Ambiente acquatico (acqua dolce o marina) | Espulse con le feci del pesce ospite, contengono una larva chiamata miracidio. |
Miracidio | Mollusco bivalve (cozze, vongole, etc.) | Larva ciliata che penetra nel mollusco attraverso i pori respiratori o la bocca. |
Cercaria | Mollusco bivalve | Larva mobile che si sviluppa all’interno del mollusco e viene rilasciata nell’ambiente acquatico. |
- Cercarie: All’interno del mollusco, il miracidio si trasforma in una cercaria, una larva mobile dotata di un corpo fusiforme e due code laterali. Le cercarie vengono rilasciate dall’ospite mollusco nell’acqua e possono infettare pesci vulnerabili.
- Metacercarie: Una volta entrate nel pesce ospite attraverso la pelle o le branchie, le cercarie si trasformano in metacercarie, una fase di sviluppo larvale incapace di muoversi. Le metacercarie si localizzano nell’intestino tenue del pesce e attendono di diventare adulte.
- Adulti: Le metacercarie mature si trasformano in individui adulti che si riproducono sessualmente nell’intestino del pesce ospite. Il ciclo vitale si conclude con la produzione di uova, il cui rilascio nell’ambiente acquatico riavvia l’intero processo.
Impatto sulla salute dei pesci: Le infezioni da Orthocoelium possono avere effetti variabili sulla salute dei pesci ospiti, a seconda della quantità di parassiti presenti e dello stato generale di salute del pesce.
In genere, le infezioni leggere non causano sintomi evidenti. Tuttavia, in caso di forti infezioni, possono manifestarsi i seguenti problemi:
- Diminuzione dell’appetito: I pesci infetti possono mangiare meno, con conseguente perdita di peso.
- Diarrea cronica: Le infiammazioni intestinali causate dal parassita possono portare a diarrea persistente.
- Difficoltà respiratorie: In caso di forte infezione delle branchie, il pesce può presentare difficoltà respiratorie.
- Mortalità elevata: Nei casi più gravi, le infezioni da Orthocoelium possono portare alla morte del pesce ospite.
Controllare l’Orthocoelium:
Per controllare le infezioni da Orthocoelium è importante adottare misure preventive come:
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Trattamento dell’acqua: Utilizzare prodotti antiparassitari per eliminare i parassiti presenti nell’acqua.
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Alimentazione corretta: Fornire ai pesci una dieta bilanciata e ricca di nutrienti.
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Quarantena: Isolare nuovi pesci in un acquario separato per prevenire la diffusione del parassita.
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Eliminazione delle fonti di infezione: Rimuovere i molluschi ospiti dalle acque dove si allevano i pesci.
Curiosità sull’Orthocoelium:
- Nonostante sia considerato un parassita, l’Orthocoelium svolge anche un ruolo importante nell’ecosistema acquatico: è una fonte di cibo per altri animali come uccelli e mammiferi marini.
- Il nome scientifico Orthocoelium deriva dal greco “orthos” (dritto) e “koilos” (cavo), facendo riferimento alla forma del corpo del parassita.
L’Orthocoelium è un esempio affascinante di come la natura abbia sviluppato strategie complesse per sopravvivere, anche a spese di altri organismi. Per quanto possa sembrare spaventoso, questo piccolo parassita svolge comunque un ruolo importante nell’equilibrio dell’ecosistema acquatico.